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Zam è nato@150 compagni/e liberano spazio in Via Olgiati 12 a Milano

Almeno 150 compagni e compagne sono entrati in via Olgiati 12(MM2 Famagosta, Bus 95) liberando così uno spazio lasciato al degrado e all’abbandono


infoline: 3891381168

Zona Autonoma Milano è tornata per restare!

Vi aspettiamo questa sera per festeggiare assieme la nuova occupazione a Milano dalle 22.00 in poi…….

Zam is back in Town@Sabato 29 Gennaio dalle h 15.00 ci trovi in città!

Sabato 29 dalle h 15.00 ci trovi in città!

Collegati a http://zam2011.tk/ o chiama INFO LINE: 3891381168


Se vuoi entrare con noi contattaci che entriamo insieme! 😉

E’ venuto il momento di passare all’attacco. Noi siamo pronti.
Un nuovo spazio nasce in città. Deciso a restare, definitivamente.

SABATO 29 GENNAIO stai connesso.

dalle h 22.00 serata inaugurale coi dj della casa
Milano Trash
Dj Brega
QuattroAssi
Pink Violence Squad
Degenere Rebel Sound
Bravi Ragazzi

DOMENICA 30 GENNAIO

alle h 17.00 Assemblea Metropolitana sugli Spazi Autogestiti (seguirà comunicato d’indizione)
dalle h 19.30 aperitivo musicale con “Elefanti”

Programma della prima settimana:

sab 29 – h 22.00 Welcome Night bravi ragazzi + pink violence + brega + degenere rebel sound

dom 30 – h 17.00 assemblea metropolitana sugli spazi – h 19.30 aperitivo musicale con “Elefanti”

lun 31 – h 16.00 riunione Rete Studenti Milano – h 19.00 Assemblea di gestione Zam

mar 1 – h 15.00 inaugurazione e presentazione progetto aula studio a cura di RsM

merc 2 – h 19.00 aperitivo “Bella Vita!” presentazione di Zam e i suoi progetti al quartiere

giov 3 – tba

ven 4 – h 22.00 Zam Attack Night! con Assalti Frontali Sound System + guest

sab 5 – h 22.00 School of Rock Party con Lo Chef (b-team)

sab 5 e dom 6 dalle h 14 lavori di allestimento/pulizia/organizzazione spazi

Ti senti sicuro in una città dove le telecamere non ti perdono mai di
vista, dove le strade sono piene di militari e polizia invece che di
persone che si incontrano e chiacchierano? Bhè effettivamente potrebbero incontrarsi in un parco…peccato che li abbiano chiusi tutti….forse in un locale….se non c’è il coprifuoco…in un centro sociale….se non lo hanno sgomberato….

La Milano che vogliamo non è questa ma è viva e vissuta, piena di spazi di socialità in cui incontrarsi liberamente e discutere.

A fine ottobre abbiamo creato una Zona Autonoma a Milano in Via Molise 68. Abbiamo iniziato per non fermarci e per regalare uno spazio sociale alla nostra metropoli. Stiamo tornando in città con uno spazio che sappia colmare i bisogni che studenti, precari, lavoratori, migranti, giovani e meno giovani non trovano soddisfatti nelle politiche sociali della città e del paese.

Uno spazio autogestito e autorganizzato a Milano nel 2011 non è nè un capriccio nè un gioco è una necessita sociale e politica.

Occupiamoci di Milano. Corpi in movimento per liberare spazi sociali

INFO LINE: 3891381168

ZONA AUTONOMA MILANO

ZAM sta tornando…

Ti senti sicuro in una città dove le telecamere non ti perdono mai di vista, dove le strade sono piene di militari e polizia invece che di persone che si incontrano e chiacchierano? Bhè effettivamente potrebbero incontrarsi in un parco…peccato che li abbiano chiusi tutti….forse in un locale….se non c’è il coprifuoco…in un centro sociale….se non  lo hanno sgomberato….

La Milano che vogliamo non è questa ma è viva e vissuta, piena di spazi di socialità in cui incontrarsi liberamente e discutere.

A fine ottobre abbiamo creato una Zona Autonoma a Milano in Via Molise 68. Abbiamo iniziato per non fermarci e per regalare uno spazio sociale alla nostra metropoli. Stiamo tornando in città con uno spazio che sappia colmare i bisogni che studenti, precari, lavoratori, migranti, giovani e meno giovani non trovano soddisfatti nelle politiche sociali della città e del paese.

Uno spazio autogestito e autorganizzato a Milano nel 2011 non è nè un capriccio nè un gioco è una necessita sociale e politica.

Occupiamoci di Milano. Corpi in movimento per liberare spazi sociali

INFO LINE: 3891381168

La Zona Autonoma Milano torna per restare! ZAM 2.1

Ci siamo incontrati a fine ottobre in viale Molise 68.

Per tre giorni abbiamo creato una Zona Autonoma a Milano. Si chiamava Racaille.

Racaille in francese è la feccia, è come Sarkozy chiamò 2 ragazzi delle Banlieu parigine morti folgorati per scappare dall’ennessimo abuso di potere della polizia, la feccia è chi non si omologa al sistema di potere e alle politiche che dall’alto ci propongono.

Abbiamo iniziato per non fermarci e per regalare uno spazio sociale alla nostra metropoli.

Stiamo lavorando per voi, per noi, per Milano. Presto torneremo in città con uno spazio che sappia colmare i bisogni che studenti, precari, lavoratori, migranti, giovani e meno giovani non trovano soddisfatti nelle politiche sociali della città e del paese.

Uno spazio autogestito e autorganizzato a Milano nel 2011 non è nè un capriccio nè un gioco è una necessita sociale e politica.

Ci danno militari e polizia nelle strade, ci ricattano con contratti atipici o svendendo i diritti dei lavoratori, distruggono la scuola pubblica, chiudono parchi e locali,sgomberano centri sociali ma danno spazi pubblici a fascisti vecchi e nuovi, aumentano i prezzi, privatizzano tutto ciò che possono.

Noi creiamo autonomia aprendo uno spazio che superando le logiche di mercato e leggi razziste sappia dare alternative a tutti coloro che lo attraverseranno, dal pomeriggio alla notte.

Zona Autonoma Milano RACAILLE sarà di nuovo in città, e non solo per 3 giorni.

Zam Racaille 2.1

Zona Autonoma Milano

http://zam2011.tk

Un Grazie enorme a tutte le compagne e i compagni da Zam Racaille 2.0!

Grazie a tutti!

Grazie agli studenti della Rete Studenti Milano e non solo. Avete ancora tanta strada da fare, ma solo chi non si mette in cammino rischia di non raggiungere la meta. E voi, c’è parso di capire, avete cominciato per non fermarvi.

Grazie ai Corsari Milano. Avete fatto il vostro tempo, siete vecchi, è venuto il momento di farvi da parte. Anzi no, andate avanti così. Di vecchi come voi ce ne vorrebbe a carrettate.

Grazie alle compagne e ai compagni della Fornace, del Boccaccio, di Torchiera, del Circolo dei Malfattori, della Stamperia, del Collettivo “Fuori Controllo” di Scienze Politiche, del Collettivo di Città Studi, della Bicocca, di Gay Statale, di Partigiani in Ogni Quartiere, del Barattolo di Pavia e a tutte quelle realtà che magari stiamo dimenticando e che hanno voluto passare a condividere questa nostra intensa esperienza.

Grazie a tutto il Baluardo, allo special guest SuperMachoMan “all night long”, alla splendida bandiera “Quarto Oggiaro + Corsari = Cazzi Amari” prodotta dal fratellone sardo-irlandese.

Grazie al Baraonda, che ha deciso di tener chiuso il proprio spazio per poterci stare più vicino e c’ha con intelligenza e costruttività
rimproverato per alcune delle nostre mancanze. Proveremo a porvi rimedio. Ancora una volta c’avete fatto capire l’importanza del
dibattito franco, dell’autocritica e dello stimolo reciproco a migliorarsi.

Grazie a chi ha pensato che aveva la misera voglia di mettersi in competizione con noi cercando di boicottare le nostre iniziative e
invitando persone ed artisti a non parteciparvi: ancora una volta avete dimostrato quanto bisogno ci sia di un modo diverso di essere e fare movimento.

Grazie a tutte le cittadine e i cittadini del quartiere: la vostra accoglienza, curiosità, lo sprono a continuare sono la più genuina e
importante iniezione di fiducia di cui ci nutriamo.

Grazie a chi ancora una volta dato il peggio di sé con una tastiera in mano e nascosto dall’anonimato: senza di voi i muri virtuali dei cessi di movimento sarebbero puliti e lindi come la nostra coscienza, siete sempre di più un motivo per andare avanti e far piazza pulita dei dipendenti delle forze dell’ordine e degli utili idioti privi di stile e di etica che infangano siti, blog e chat di movimento.

Grazie a tutti gli artisti, musicisti, dj ecc che come sempre sono venuti gratuitamente e volentieri a riempire di suoni, parole e gioia le nostre serate. C’avete fatto ballare, rilassare, divertire, pensare. E non è poco.

Grazie a Riccardo De Corato e alle sue ennesime farneticazioni. Anche senza di te sappiamo bene cosa fare ma senza di te non ci divertiremmo così tanto.

Grazie a tutti e tutte quelle che non si vedevano da tempo e si sono riaffacciati in questi giorni. È bello sapere che la famiglia è sempre
larga e nei momenti decisivi unita.

Grazie al B-team per la capacità di supportarci e sopportarci, come faremmo senza di voi?

Grazie a chi ha fatto foto, riprese video, interviste, a chi ha scritto di quest’avventura: ci piacciono le cose pubbliche e voi ci avete
aiutato a rendere tutto il più pubblico possibile.

Grazie a Milano X, alla Fiom, a Chainworkers, all’Askatasuna, ai Centri Sociali del Nord Est, ad Action, al Pacì Paciana, a Radio Onda d’Urto, a tutte le realtà che hanno contribuito da fuori Milano al nostro dibattito e più in generale a queste giornate di Zam.

Grazie al Gruppo G dei Corsari, al Fuxia Block di Padova, a Gay Statale, al Gruppo di Genere della Fornace per il Workshop sulle politiche di genere di Sabato, perché il cambiamento che vogliamo non può fare a meno di tutte le infinite “metà” del cielo che amiamo e che amano.

Grazie ai fratelli e alle sorelle del Reality Shock e del Fuxia Block di Padova, indomiti e instancabili presenze al nostro fianco in queste tre lunghe, intense, fredde giornate. La fratellanza continua.

Grazie a Zero Calcare, alle sue tavole bellissime che hanno dato una botta di colore a queste storiche e bellissime mura.

Grazie agli studenti di Torino, Bologna, Modena, Brescia, Pavia che hanno dato vita a una splendida assemblea nazionale delle scuole superiori sabato pomeriggio.

Grazie a tutta Scintilla, gente vera con cui camminare sempre più vicini. Special thanks all’Orso Cesco e alla sua infinita disponibilità.

Grazie a chi c’ha detto “ma come solo tre giorni, andate avanti!”. Ci stiamo pensando…

Grazie a chi ci ha smadonnato dietro quanto chiudevamo, facendoci assaggiare ancora una volta la tracimante voglia di spazi che esiste in questa città.

Grazie a chi c’è stato, a chi non c’era e avrebbe voluto, a chi non c’era e non poteva: ci saranno svariate altre occasioni.

Zam Racaille

Ai fratelli e alle sorelle del Folletto 25603 di Abbiategrasso

Abbiamo saputo dell’incendio che v’ha colpito. Una mano infame nella
notte sparge benzina lungo tutto il perimetro del vostro spazio e
appicca un incendio che brucia buona parte delle strutture esterne
all’edificio. Ci vorrebbero troppe parole d’odio per esprimere la
rabbia e il disprezzo per gli autori di questo gesto. Si tratti di
balordi ignoranti, fascisti o chissà che, quanto successo è
rappresentativo del clima d’odio che attorno a esperienze come la
vostra strumentalmente viene accumulata da chi ha interesse a che gli
spazi di autogestione non esistano. Preferiamo piuttosto spendere tempo
e testa per esprimere a voi la nostra vicinanza, solidarietà,
fratellanza. Siamo impegnati nel tentativo di dar vita a esperienze di
autogestione che prendono spunto anche da quanto voi avete fatto fino a
oggi. Il modo migliore e più concreto che ci viene in mente quindi per
starvi vicini è proseguire su questa strada. Certi che, come già
successo, anche in futuro ci incontreremo spesso. Un grosso abbraccio!

Zam Racaille

Corsari Milano

Rete Studenti Milano

Lettera alla città

Milano,

quelli che ti scrivono non sono altro che tuoi cittadini,studenti e lavoratori, precari e migranti, che ogni giorno camminano per le tue vie, scoprendo i tuoi mille volti e le tue diverse anime. Ci rivolgiamo a te, Milano, perché sei la città dove siamo nati o dove abbiamo scelto di vivere, perché ci riempi la vita con il tuo ritmo frenetico. Ci rivolgiamo a te perché sono anni che ti vediamo malata, sofferente, chiusa in una morsa che ti stringe e ti indebolisce. Questo non ci piace, perché sappiamo che sai essere e che potresti essere una città diversa e migliore. Ci sono persone che ti stanno ingabbiando, rendendoti sempre più triste: il coprifuoco, i divieti, i recinti, le cancellate, le paure create ad hoc, gli sgomberi sempre più frequenti, le zone limite dove ci vietano di stare, di vivere. Ci sono persone corrotte che ti governano, persone razziste e xenofobe che ti dividono, persone mafiose e malavitose che ti imbrogliano.

Noi sentiamo il bisogno di liberarti da tutto ciò, di riscoprirti la Milano accogliente e piena di vita che puoi tornare ad essere. Per questo abbiamo bisogno dei nostri spazi, di riappropriarci di zone autonome e libere nella metropoli, dove poter sperimentare assieme arte, cultura, musica, politica, bisogni e passioni. Insomma vogliamo aprire una breccia!

Crediamo che aprire spazi di socialità e aggregazione, spazi autogestiti e collettivi, sia il modo con cui ridarti ossigeno e luce e con cui cominciare a costruire una Milano multicolore, che includa e che non costruisca muri e cancelli. Esigiamo spazi per discutere dei nostri problemi, spazi da creare a nostra immagine e somiglianza in cui prenderci il tempo di sperimentare nuovi modi di stare insieme, in cui trovare il tempo per riflettere e, anche, per divertirci, senza dover correr dietro alle logiche di profitto che rendono questa città sempre più cara e invivibile.

Vogliamo uno spazio per rendere possibile un luogo senza fascismo e razzismo e per cominciare a costruire la città che vogliamo. Insomma, Milano, noi pensiamo di poterti essere utili.Noi apriamo uno spazio, liberiamo un posto che tutti/e potranno attraversare e conoscere e in cui potranno mettersi in gioco e contemporaneamente lanciamo un messaggio chiaro e deciso alla giunta comunale, a De Corato & co: Non ci fermerete!

Amiamo questa città, e vederla così’, agonizzante, può solo darci la forza e la determinazione di farla respirare di nuovo. La nostra proposta è libera, aperta a tutti/e, senza distinzioni di colore, provenienza, estrazione sociale. Apriremo uno spazio a Milano.

Torneremo a far vivere un palazzo, un giardino, un cortile, un capannone abbandonato, una villa sfitta, una casa non utilizzata. Lo faremo il 22, 23 e 24 Ottobre. Costruendo in questi 3 giorni serate di cultura e informazione, musica e concerti, piece teatrali e incontri di discussione, assemblee aperte e momenti di aggregazione, arte di strada e banchetti liberi, e molto altro ancora.

Abbiamo grandi progetti per Te, Milano. E’ questo e’ solo l’Inizio..

Il 22, 23 e 24 Ottobre stai con le antenne ben dritte!

Noi stiamo arrivando. Liberiamo spazi di socialità. Libera Milano anche Tu!

Collettivo Racaille
Rete Studenti Milano
Corsari Milano



Zam Racaille Viale Molise 68@Non Ci Fermiamo, ma Rilanciamo!

Dopo una serata attraversata da centinaia e centinaia di persone, in cui Viale Molise 68 ha cominciato a rivivere e riempirsi di suoni e colori, oggi Zam Racaille rilancia la sua sfida sugli spazi sociali.

Questo pomeriggio sarà fitto di assemblee e discussioni dalla scuola alle questioni di genere al mondo del lavoro.

Alle 14.30 ci sarà un workshop sulla decostruzione del genere e degli stereotipi che ad esso si accompagnano attraverso la formazione; parteciperanno Corsari Milano, Gay Statale, Fuxia Block Padova.

Alle 16.30 si riuniranno gli studenti medi della Rete Studenti Milano per discutere delle prossime mobilitazione a difesa della scuola pubblica assieme ai collettivi e agli studenti di Modena, Bologna, Padova, Roma, Torino, Brescia e Pavia.

Alle 18.30 nello spazio Zam si terrà l’assemblea “ Dopo il 16 ottobre.Prospettive in Movimento” in cui discuteremo di lavoro, diritti e formazione assieme a Fiom Milano, Arci Milano, Corsari Milano, MilanoX, ChainWorkers , Centri Sociali del NordEst, Csoa Askatasuna, Reality Padova, Action Diritti in Movimento.

Dopo questo pomeriggio intenso e ricco di appuntamenti dalle 22.00 si alterneranno alla consolle tantissimi ospiti, che vogliamo ringraziare: con la loro arte vengono in maniera totalmente gratuita a supportare un luogo che rivendica autogestione e socialità dal basso,

Tutta questa serie di appuntamenti sono il nostro modo di ridare alla città e al quartiere uno spazio abbandonato, e ora arricchito dalle nostre idee e progetti. Questo posto l’abbiamo occupato, ora vi aspettiamo per condividerlo assieme.

Zona Autonoma Milano Racaille 2.0

Viale Molise 68 Milano

Zam Racaille: il progetto diventa realtà!

Zam Racaille: il progetto diventa realtà!

Siamo dentro. Appena aperta la porta abbiamo capito di essere nel posto giusto, tanto che, senza neanche dircelo, ci siamo subito messi all’opera. Abbiamo pulito tutto, spostato dei mobili, organizzato un bar, inventata una sala per assemblee.

Siamo in Viale Molise 68, in uno stabileabbandonato da moltissimi anni, un luogo nel mezzo dell’ortomercato, zona di speculazioni, criminalità organizzata e coprifuoco. E la scelta non è casuale.

Da stasera siamo pronti a far rivivere questo spazio, a riempirlo di musica e assemblee, di cultura e discussioni e vi invitiamo a farlo con noi.

Abbiamo deciso di starci per pochi giorni, ma non per questo la nostra protesta contro le politiche del comune è meno decisa e incisiva: vogliamo denunciare questa amministrazione che trasforma la nostra città in una vetrina scintillante ma invivibile. Vogliamo mostrare che un altro modo di stare insieme e confrontarci è possibile nonostante i tentativi di repressione di De Corato e Co.

Zona Autonoma Milano Racaille 2.0 è un laboratoriodi autogestione creato da studenti medi e universitari, da lavoratori e precari e aperto a chiunque voglia partecipare.

Milano è Tua, Milano è Mia. Milano è Nostra

Libertà è Partecipazione!

video: http://www.youtube.com/watch?v=6qasdz9C4ic
web e foto:  http://zamracaille.noblogs.org/

Zam Racaille 2.0 ha inizio@Milano Viale Molise 68

Il video dell’occupazione di Zam Racaille 2.0

Siamo in Viale Molise 68

Milano

Scarica e Diffondi Zam!

Video dell\’Occupazione di Zam Racaille 2.0

Zam Racaille Viale Molise 68