VENERDì 23 DICEMBRE 2011: JUNGLE BELLS 2011 “The Xmassive Bass Music Party in Town”

ZONA AUTONOMA MILANO,
B_TEAM & DIAMOND SOCIETY IN COLLABORAZIONE CON VORTEX PRESENTANO:

VENERDI 23 DICEMBRE
JUNGLE BELLS 2011
“The Xmassive Bass Music Party in Town”

Jungle Bells è una Festività drum’n’bass di antiche origini, una Celebrazione Pagana Prenatalizia ideata dal B_TEAM nella notte dei tempi che aveva luogo nei sotterranei di Pergola, un antro conosciuto con il nome di Bomboclaat!.
La festa si svolse per secoli fino all’assedio del maniero, condotto dalle armate della Regina Letizia del Casato dei Moratti e guidate dello sceriffo De Corato, finanziate dalle potenti lobby che avevano altri progetti per l’Isola.
Per mesi gli indomiti abitanti del Maniero Sociale resistettero con feste ad oltranza, presidi e picchetti ma alla fine dovettero cedere e vennero cacciati, Pergola rasa al suolo e sulle sue rovine venne costruita la Milano del 21esimo secolo, la Milano dell’Expo e del cemento.
Con la caduta di Pergola la festività venne vietata ma coloro che l’avevano ideata ormai raminghi, non rimasero a guardare, nell’attesa di tempi migliori continuarono un cammino di ricerca musicale all’interno della bass culture che negli anni era andata sviluppandosi in tutto l’Impero Anglo-Americano.
Ma questo fu solo l’inizio, anni bui attendevano la Città bevuta, anni in cui gli spazi sociali venivano chiusi e le piazze sparivano, anni in cui pezzi di memoria storica collettiva venivano cancellati per sempre per fare posto a torri di vetro e cemento.
Ora finalmente dopo quattro anni il vento è cambiato, la regina e lo sceriffo sono stati banditi e la città può tornare a respirare.
Può tornare quindi anche Jungle Bells, in un nuovo spazio occupato, in un nuovo basement ancora più grande ma con la stessa vibra di allora.

La festività si è arricchita di un mercatino basato principalmente sulla logica del baratto aperto a chiunque abbia voglia di portare le sue cose di cui si è stufata e scambiarle con quello che troverà allettante.
Durante il baratto si potranno gustare spritz, vin brulè e appetizer vari e si sarà accompagnati fino all’inizio del party dal dj set hip hop old style/ghetto/electrofunk di ID/KLUM.

Insomma, Jungle Bells si è fatto il lifting, non più solo evento notturno e sopratutto non più solo drum’n’bass, ma basse frequenze per tutti i gusti partendo dai ritmi sincopati e ipnotici della dubstep fino alla cassa dritta dell’electro passando attraverso i synth del neurofunk, vecchi e nuovi eroi locali si palleggeranno la consolle fino a tarda notte.

Ingresso a Sottoscrizione 5 euro dalle 23

10Kw B_team Sound System.
Nessuna Tessera.
Prezzi del bar rigorosamente cheap.

http://www.facebook.com/pages/B_TEAM/127230913233

LOCAL HEROES:
CUCA B_Team
TORO Independent
BENWA Vortex
GERRUZZ Vortex
NARCO B_Team – Double Drop – Diamond Society
SBERLA B_Team

VISUALS:
DONZAUKER B_Team – Diamond Society
ELLISS Vortex

HIP-HOP xmas @ZAM H21.00 – 22.12.2011

h. 21,00 OPEN MIC per Crew studentesche:
-Mcshock
-Stima
-Surya
-Mr.rick
.. PORTA LA TUA MUSICA E I TUOI BEAT

h. 23,00 SPECIAL GUEST Oscar White con Dj Yazee

ODK CREW

Oscar White, è il nome d’arte di Oscar Spennati, un milanese del “sud”, sia per le origini familiari sia, e soprattutto, perchè ha sempre vissuto la parte sud di Milano, prima la zona di Corvetto, e poi, dal 1984, a Rogoredo, estrema periferia sud est, dove con la famiglia vive in una casa di edilizia popolare assegnatagli dal Comune: le case bianche di via Feltrinelli, un blocco di appartamenti totalmente ricoperti di amianto ( illegale per la legge italiana).

Una giovinezza – Oscar è nato nell’anno horribilis 1977 – passata in un quartiere, simile a una piccola città, destinato a cambiare faccia nel corso degli anni, tra il rampantismo degli anni ’80, la ghettizzazione, le migrazioni (soprattutto nordafricane e balcaniche) che cambiano la faccia di Rogoredo sotto lo sguardo di Oscar.

Con entrambi i piedi nel quartiere, Oscar impara a conoscere le regole non scritte della “strada”, prendendo confidenza con lo spaccato di una città troppo spesso sotto gli occhi del “popolino” per casi di cronaca nera. ma lo spazio urbano, il tessuto sociale, sono invece una vera e propria palestra di vita dove Oscar comprende significanti importanti per le parole amore, odio, rispetto, famiglia.

I ’90 sono, per Oscar, il momento in cui si avvicina alla cultura hip hop, nella sua versione – a cui fa riferimento tuttora – più primitiva, quella di Africa Bambataaa e della Zulù Nation. Oscar nasce quindi come breakers (della Natural Force Crew, uno dei combi più rappresentativi in città, ne era uno degli animatori principali) e il passo nel rap è molto corto.

Oscar diventa “White” quando comprende a fondo il significato reale della vita nelle case bianche di Rogoredo: l’amianto si porta via gli amici più cari e White diventa il nome d’arte naturale per iniziare a combattere sia in quartiere, sia sui media sia con la musica.

Fonda, insieme a un paio di amici di sempre, la ODK, una Posse di artisti hip hop, pierciers, tatuatori, artisti marziali e pugili che fanno della OdiCricca una grande famiglia; i componenti della crew, lo aiutano a creare il proprio percorso artistico e a focalizzare la rabbia nelle battaglie per la drammatica questione delle case di amianto.

Tra mixtape e partecipazioni televisive in cui denuncia, con una naturalezza cruda e umanissima, il disastro delle case popolari, Oscar incide il suo esordio discografico ovvero il riassunto degli anni, delle lotte e degli insegnamenti vissuti e appresi nelle “White di Rogoredo”. Il disco, “24 Tocchi” è stato prodotto da Mace e vedrà la luce nella primavera del 2008.
h. 24,00 Dj set ESA

ESA
A.K.A El Presidente, A.K.A. Dj FunkPrez, A.K.A. El Crespo..

Quando si parla di longevità e consistenza nell’Hip Hop italiano, non si può non citare Esa. Fondatore dei legendari gruppi OTR e Gente Guasta, ha portato l’arte del Rap, la cultura Hip Hop e la musica alternativa dai network radiofonici, alla televisione e nei club e festival italiani e europei negli ultimi 20 anni.

I dischi considerati pietre miliari sono ‘Dalla sede’ e ‘La grande truffa del rap’ che hanno venduto decine di migliaia di copie e tuttora vantano tantissime views sui portali di video e continuano ad avere vita grazie a internet e ai concerti.

Le skills di Esa sono altissime in tutte le circostanze. Dalle rime ai freestyles, dalle ‘hit’ alle ‘bombe underground’, dalla produzione in studio ai dj set, dal rap al funk, del reggae al jazz. Inoltre si distingue nell’ultimo decennio come designer e videomaker indipendente per la sua creatività e originalità.

Ha collaborato con Antonella Ruggiero dei Matia Bazaar, la Pina, Neffa, Busy Bee, Dj Gruff, Assalti Frontali, Torch, Toni L, Dj StyleWarz, Al Tariq & Problemz, Rival, Africa Unite, Casino Royale e moltissimi altri artisti nuovi e storici della musica internazionale.

Esce a gennaio 2011 il nuovo album ‘100% di getto’ mentre è già fuori il progetto All Stars ‘Siamesi + Skizo – La macchina del funk’ con Tormento e il veterano Dj Skizo. Molti i progetti in lavorazione e sviluppo, compresi dei fantastici Podcast e album strumentali con l’etichetta indipendente FunkYaMama.
dj CUCCA

PER PARTECIPARE ALL OPEN MIC CONTATTA :3317391434

. e la storia continua..
Revolution is Evolution.

12 DICEMBRE 1969 – 12 DICEMBRE 2011

12 DICEMBRE 1969 – 12 DICEMBRE 2012
42 anni sono passati da quel maledetto 12 dicembre 1969 in cui una bomba devastò la sede della Banca dell’Agricoltura in piazza Fontana provocando 17 morti e oltre cinquanta feriti e lasciò una ferita aperta nel cuore di tutti quelli che amano Milano. 43 anni in cui non si è voluto dar un volto agli esecutori e ai mandanti della strage, in cui si è fatto di tutto per depistare le indagini e per non dare giustizia a chi quel giorno ha perso amici e familiari. Noi sappiamo bene cosa successe: quel giorno a Milano i fascisti finanziati da parte della dc, dai servizi segreti, dalla p2 diedero inizio alla strategia della tensione che in poco più di 10 anni
seminò morte e distruzione in tutta Italia. Bombe sui treni, nelle piazze, nelle stazioni che con il fine di seminare terrore per favorire una svolta autoritaria insanguinarono le strade d’Italia. Oggi come allora assistiamo a collusioni sempre più chiare tra neofascisti ed istituzioni, basti pensare AI BANCHETTI GESTITI DIRETTAMENTE DA NOTI FASCISTI MILANESI PER IL CANDIDATO SINDACO LETIZIA MORATTI O LA SALA ASSEGNATA DALLA PROVINCIA PER LE INIZIATIVE DI CASAPOUND E LEALTA’ AZIONE O ANCORA LE SEDI APERTE IN LOCALI ALER. La Milano antifascista oggi ricorda l’anarchico Pinelli ucciso dentro ai locali della questura di Milano e le diciassette vittime della strage fascista.
Noi sappiamo chi è stato e non dimentichiamo.

SABATO 17 DICEMBRE 2011- SPAZIO PETARDO

ZONA AUTONOMA MILANO PRESENTA
SABATO 17 DICEMBRE

SPAZIO PETARDO

Spazio Petardo sbarca a Z.A.M.

Serata benefit per la rivista autoprodotta L’Antitempo.

Una serata spaziale tra fumetti ironici e musica trash.

Ingresso con rivista in omaggio 5 euro!

Alle h: 22 .00 hanno inizio le danze!!!

Regole della serata:

-Niente razzismo e omofobia

-Non spacciare nulla

-Si preferisce gente abbastanza lucida (no hard drugs only Ganja)

-Rispetta il centro sociale e la zona che lo ospita

-Le persone in cassa e al bar non sono pagate (non é nè un pub, nè una discoteca) quindi trattale bene e ricordati che lo spazio é di tutti ma non di chi non lo rispetta!


ZAM – ZONA AUTONOMA MILANO
via Olgiati 12, Barona
MM2 Famagosta, Porta Genova
Bus 95, 47, 74, 76, 325
Tram 2
http://zam2011.tk/

VENERDì 16 DICEMBRE 2011: Reggae dancehall

ZONA AUTONOMA MILANO PRESENTA:

VENERDì 16 DICEMBRE

ZAGA ZAM – REGGAE DANCEHALL NIGHT
BENEFIT PER MILANO IN MOVIMENTO

Una super serata reggae per finanziare e appoggiare la redazione di www.milanoinmovimento.com . Una serata in levare per dar maggior forza a questo progetto di comunicazione dal basso e di parte.
Indi, Partyzan, Frebby, Xtreme Entrateiment e Faida dal Basso si alterneranno in consolle per farvi e farci ballare, alcuni dei migliori dj e sound di Milano scendono nella nuova yard di ZAM per farvi sentire tutto il calore della comunicazione di movimento.

Ingresso 5 euro.
dalle h: 22 .00 si aprono i cancelli!!

Regole della serata:

-Niente razzismo e omofobia

-Non spacciare nulla

-Si preferisce gente abbastanza lucida (no hard drugs only Ganja)

-Rispetta il centro sociale e la zona che lo ospita

-Le persone in cassa e al bar non sono pagate (non é nè un pub, nè una discoteca) quindi trattale bene e ricordati che lo spazio é di tutti ma non di chi non lo rispetta!


ZAM – ZONA AUTONOMA MILANO

via Olgiati 12, Barona

MM2 Famagosta, Porta Genova
Bus 95, 47, 74, 76, 325

Tram 2

http://zam2011.tk/

LUNEDI 12 DICEMBRE: DA PIAZZA FONTANA ALLE NUOVE DESTRE – ANTIFAnzine # 2

ZONA AUTONOMA MILANO PRESENTA:

LUNEDì 12 DICEMBRE h. 17.30
DA PIAZZA FONTANA ALLE NUOVE DESTRE
PRESENTAZIONE ANTIFAnzine # 2

Ore 17.30 dibattito pubblico a Z.A.M. organizzato da Milano In Movimento.

Da Piazza Fontana alle nuove destre, l’evoluzione del fascismo in Italia.

All’interno del dibattito presenteremo l’ANTIFAnzine 2 prodotta da Corto Comix.

ANTIFAnzine 2:

ED ECCOCI ANCORA QUA

Non con Vasco Rossi ma con la seconda uscita di ANTIFA!nzine.

Se il primo numero è stato dedicato alla perculata e alla denuncia diretta delle

formazioni neofasciste italiane, da Cacca Pound al Balocco Studenteschio passando

per la Sega Nord, in questo numero l’antifascismo non è così esplicito.

Ma sempre presente però.

Perché l’antifascismo è uno stato della mente, fa parte del nostro DNA.

Un DNA con cui leggiamo il mondo.

Il fascismo, per noi, non è solo ventennio, olio di ricino e squadrismi di ieri e di oggi.

Il fascismo è tutto ciò che umilia, sfrutta e reprime le singole e collettive esistenze.

Fascismo è, come dimostrano le storie di Zerocalcare e Tirana, anche il precariato.

Uno stato economico/lavorativo/mentale in cui l’individuo, per arrivare a fine

mese, è costretto a sopportare situazioni lavorative umanamente inaccettabili e

alienanti, con il ricatto che se ti ribelli e rivendichi sacrosanti e minimi diritti il datore

di lavoro può serenamente licenziarti da un giorno all’altro. Tanto c’è la fila

fuori dalla porta, con qualcuno pronto a sostituirti…

Fascismo è naturalmente anche uno Stato che, per sedare le legittime proteste e

rivendicazioni di chi non accetta questo stato di cose, fa uso massiccio della repressione

ad opera delle forze dell’ordine (!!!), come dimostrano i tanti manganelli

che vediamo ormai quotidianamente abbattersi su teste degne e pensanti.

Contro student*, precar*, lavorator* o i tanti comitati che sorgono nei territori in

cui lo Stato vuole imporre decisioni non condivise dalle popolazioni locali. Basti

pensare, solo per fare qualche esempio, ai movimenti No Tav, No DalMolin o alle

altre comunità che si oppongono alle discariche di rifiuti.

E proprio questo sembrano voler sottolineare i testi di Calia con i disegni di Romano,

seppur raccontando una storia futuribile.

Fascismo è anche l’angosciosa solitudine straniante imposta a tante persone dai

ritmi e dai rapporti coatti di questa società. È quello che sembra rappresentare la

storia di Bruno che, con un esperimento narrativo, prova a trasferire graficamente

in tavole e vignette quello che viene definito il “pensiero magico”.

In questo numero, a differenza del primo, abbiamo deciso di dare spazio anche

a voci extrafumetto: un racconto di Roberto Mandracchia, ironica e tagliente

penna italiana del collettivo letterario TerraNullius – Cricca33, un’intervista a Simone

Lucciola, veterano e “maestro” dell’autoproduzione nella rubrica Voci dall’autoproduzione

e la prima puntata di Storie di Corto, la storia collettiva del Corto

Circuito, scritta a più mani. Infine, le acute, pungenti e sarcastiche vignette di

Alessio Spataro, tra le migliori e “cattive” matite della penisola.

ANTIFA!nzine insomma non è un progetto “chiuso”ma, con lo spirito zapatista del

“camminare domandando”, vuole essere flessibile ai nostri intenti comunicativi.

Sempre, appunto, con un occhio attentamente antifascista.

CORTO COMIX CREW

(per contattarci scrivere all’ indirizzo: cortocomix@corto.circuito.info)

Campagna legale “Tutti alla sbarra”

Campagna legale “Tutti alla sbarra”

Stanno per aprirsi a Milano una serie di processi riguardanti alcune lotte che hanno
attraversato la metropoli nel recente passato.
Processi che andranno ad incidere sia penalmente che economicamente sulla vita di
molti militanti di Zam.
Vi terremo informati passo passo delle iniziative politiche di solidarità con gli
imputati e dei benefit per raccogliere fondi per le spese legali

-5 Dicembre 2011 – Processo della Innse
Il 2 Agosto 2009 la Polizia militarizza il quartiere di Lambrate e sgombera il presidio
degli operai della Innse. Lo scopo è smantellare un’azienda produttiva per soddisfare
appetiti speculativi ed immobiliari. La lotta va avanti da un anno ed ha già visto diversi
momenti di tensione. La resistenza è dura. Cortei e blocchi attraversano la città.
Alcuni operai salgono per giorni sul carroponte della fabbrica. La vertenza si
concluderà con una vittoria.
Il processo ci vede coinvolti, con altri compagni, per quella prima giornata di lotta.

-16 Dicembre 2011 – Processo del Senato Accademico
Nell’Ottobre 2009 il Senato Accademico dell’Università Statale di Milano si riunisce
con l’intenzione di sospendere alcuni studenti per motivi politici. L’accusa è quella
di aver partecipato ad alcune iniziative svoltesi in Via Festa del Perdono nei mesi precedenti.
Una sorta di gravissimo processo politico quindi (e senza difensori pergiunta).
Il procedimento penale che ci vede imputati con altri compagni riguarda un’iniziativa di solidarietà
svoltasi quella giornata.

-11 Gennaio 2012 – Processo di Halloween
“Dolcetto o scherzetto?”. La Procura di Milano non deve avere il senso dell’umorismo e lo
scherzetto lo ha fatto a noi… Il giorno di Halloween del 2009 viene organizzata una bella
festa in Piazza Vetra con lo scopo di rendere vivibile e fruibile uno dei tanti parchi militarizzati
negli ultimi anni a Milano. Anche questo è un reato punito con relativo processo.
In aggiunta a ciò migliaia di euro di multe per essersi battuti contro la costruzione di
una cancellate attorno ai giardinetti del Mom.

-10 e 19 Gennaio 2012 Processo dell’Onda
Un mare di denunce colpisce decine di studenti in seguito alle mobilitazioni dell’Onda
milanese dell’Autunno 2008. Tra i denunciati alcuni di noi.
L’enorme movimento universitario di quell’anno si batteva contro lo smantellamento dell’Università
pubblica portato avanti dall’allora Ministro dell’Istruzione Gelmini.
I processi riguardano i cortei e le iniziative di quei giorni entusiasmanti.

-13 Gennaio 2012 – Processo della Festa del Pdl
Nell’Autunno del 2008 Silvio Berlusconi regna incontrastato. Ha appena stravinto le elezioni
ed i suoi indici di popolarità sono altissimi. A distanza di tre anni sappiamo che non era vera
gloria. La disastrosa situazione economica in cui il Nano di Arcore ha lasciato il paese sta lì
a testimoniarlo. Decidiamo di portargli un saluto alla Festa del Pdl che si teneva al Lido di Milano.
Imputati per quella visitina (senza invito).