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2 dicembre : Revo Fever (live) + Ale Leuci

 

ZONA AUTONOMA MILANO presenta:

Revo Fever (live) + Ale Leuci

Una notte all’insegna dello sfrenato ballo acrobatico, dei ciuffi, dei giubbotti di jeans e di tanto tanto Rock’n’roll.
Da Elvis ai Jet, da Chuck Berry ai Beatles, dai CCR ai Queen….arrivando anzi partendo dal set acustico dei REVO FEVER promettentissima band rock Milanese.
Mischia l’old al new per farvi ballare a ascoltare dell’ottima musica R’n’R.

dalle h: 22 .00 si aprono i cancelli!!
Ingresso con sottoscrizione.

Regole della serata:

-Niente razzismo e omofobia
-Non spacciare nulla
-Si preferisce gente abbastanza lucida (no hard drugs only Ganja)
-Rispetta il centro sociale e la zona che lo ospita
-Le persone in cassa e al bar non sono pagate (non é nè un pub, nè una discoteca) quindi trattale bene e ricordati che lo spazio é di tutti ma non di chi non lo rispetta!

ZAM – ZONA AUTONOMA MILANO
via Olgiati 12, Barona
MM2 Famagosta, Porta Genova

Solidarietà agli indagati per il 14 dicembre 2010 a Roma


Pochi giorni fa la Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per 26 compagni nel quadro delle indagini seguite agli scontri avvenutinella capitale il 14 Dicembre 2010.
Le accuse sono le più svariate e vanno dalla resistenza pluriaggravata a pubblico ufficiale al danneggiamento seguito da incendio.
Ma torniamo con la memoria ad un anno fa.
Era il giorno della sfiducia al Governo Berlusconi.
L’Italia era attraversata da alcune settimane da un potente movimento universitario capace di bissare le mobilitazioni dell’Onda dell’Autunno 2008.
Quel giorno, grazie ad una vergognosa compavendita di parlamentari, Berlusconi riuscì ad ottenere la fiducia prolungando la sua agonia per un altro anno e facendo pagare a noi tutti le conseguenze.
A Roma, quella mattina, in corteo c’erano centinaia di migliaia di persone.
Ed alla notizia della fiducia al Nano di Arcore la piazza esplose di una sana e legittima rabbia.
Migliaia di persone, soprattutto giovani e precari, tentarono di marciare verso i palazzi del potere tenendo in scacco le Forze dell’Ordine (?) per molte ore nei pressi di Piazza dal Popolo.
Assurdo tentare di ricondurre a poche decine di compagni comportamenti di ribellione che quel giorno furono di tutti o quasi.
Non sfugge il fatto che la conclusione delle indagini sia giunta a pochi giorni del 15 Ottobre.

Solidali con gli indagati

Z.A.M. Milano

Lab.Out Milano

Rete Studenti Milano

Milano In Movimento

26 novembre DRAG ME TO HELL “The Ultimate Bass Music Clash” Episode One

APRE LA NUOVA SALA….

DRAG ME TO HELL “The Ultimate Bass Music Clash” Episode

EPISODE ONE:

MOTHER INC.
DOUBLE DROP
VORTEX
B_TEAM

Hosted By:
MDT

@ Z.A.M. INFERNO HARDCORE
via Olgiati 12 – Barona – Milano

4 crew, 4 diverse realtà della Bass Culture cittadina, 4 stili diversi, 4 storie diverse, unite però dalla stessa passione per ritmo e basse frequenza, questa sera saranno riunite tutte su un unico palco.

Ci sono molti modi di vivere un party. Puoi pensare solo a divertirti, puoi concentrarti sulla musica del dj, puoi rimanere abbagliato da qualcuno che hai addocchiato nel dancefloor, puoi seguire il ritmo, puoi seguire i tuoi pensieri, …

Questa notte potrai fare tutto questo, ma potrai anche essere il giudice del clash tra 4 crew che hanno deciso di sfidarsi gioiosamente in consolle, alternandosi senza soluzione di continuità e senza tregua, per vedere chi riesce ad esaltare di più il pubblico.
Questo sarà solo il primo di una serie di clash, che vedranno sul palco di ZAM il meglio della bass music milanese e nn solo.

L’atmosfera si preannuncia infuocata, dal primo all’ultimo round, solo alla fine vedremo chi avrà scatenato l’inferno nel dancefloor.

25 novembre MAD KID – ZAGA ZAM #2

Eccoci al secondo appuntamento con ZAGA ZAM !
Venerdi’ 25 novembre  in console:

Xtreme Enmtertainment Souljah Rebel

e da Bologna MAD KID

alle 22 .00 inizia la serata

Z.A.M.  Zona Autonoma Milano

via Olgiati 12 – Barona

MM2 Famagosta, Porta Genova

Bus 95, 47, 74, 76, 325
Tram 2
http://zam2011.tk/Visualizza altro
*
zam2011.tk

McK e Partigiani in Ogni Quartiere 2010/2011

 

Venerdì 18 Novembre, Cheap Music, Minimal, Minimal Techno, Elettronica

VENERDì 18 NOVEMBRE 2011

Zona Autonoma Milano PRESENTA:

CHEAP MUSIC

dj set:

DANO CARFì minimal

PIECES OF MUD minimal techno

DUAL JOICE elettronica

sottoscrizione libera  SOSTENIAMO Z.A.M.

START 22:00

Regole della serata:

-Niente razzismo e omofobia

-Non spacciare nulla

-Si preferisce gente abbastanza lucida (no hard drugs only Ganja)

-Rispetta il centro sociale e la zona che lo ospita

-Le persone in cassa e al bar non sono pagate (non é nè un pub, nè una discoteca) quindi trattale bene e ricordati che lo spazio é di tutti ma non di chi non lo rispetta!

ZAM – ZONA AUTONOMA MILANOvia Olgiati 12, BaronaMM2 Famagosta, Porta Genova

Bus 95, 47, 74, 76, 325Tram 2

E’ morta Norina Pesce, Viva la Partigiana Norina Pesce

 

Oggi 6 novembre è morta la Partigiana Norina Brambilla Pesce. Nome di battaglia “Sandra”. Una vita dedicata alla lotta per la libertà e per l’antifascismo.

Non possiamo non essere tristi. Persone come Norina hanno combattuto una guerra per la libertà e per liberarci dall’oppressione nazi-fascista e hanno continuato a combattere senza tregua, fino all’ultimo giorno.

Ci mancherà la tua forza e la tua parola.

«Secondo me sono state le donne a dare inizio alla Resistenza… la loro partecipazione fu dovuta a motivazioni personali; a differenza di molti uomini che scelsero di andare in montagna per sottrarsi all’arruolamento nell’esercito di Salò, nessun obbligo le costringeva ad una scelta di parte; fu anche l’occasione per affermare quei diritti che non avevamo mai avuto, mai come in quei mesi ci siamo sentite pari all’uomo…»

«Si vuole falsificare la Resistenza, lo chiamano revisionismo ma spesso è falsificazione della storia. Noi siamo stati impegnati per tutta la vita per difendere la libertà, oggi ho 87 anni, non ho rimorsi, ho un rimpianto ma non voglio parlarne. Quando cala il sole chiudo le persiane perché non amo il buio della notte…»

 

Comunicato della RSU e degli operai della INNSE

Comunicato della RSU e degli operai della INNSE

Sono arrivate, dopo due anni, le richieste di rinvio a giudizio per sedici manifestanti che il giorno 2 Agosto 2009 parteciparono alla protesta, che gli operai della INNSE misero in atto, per cercare di bloccare lo smontaggio delle macchine della fabbrica. La scelta, a caldo, fu quella di manifestare sulla tangenziale. Il mattino la fabbrica era circondata dalla forza pubblica, all’interno squadre di operai avevano iniziato a smontare le macchine, il presidio era stato rimosso all’alba: fu in quella situazione che un corteo spontaneo, ancora poco numeroso, si diresse verso la tangenziale per attirare l’opinione pubblica su ciò che stava accadendo. Un sito produttivo stava per essere demolito senza appello.

La protesta sulla tangenziale durò pochi minuti, si decise di tornare in Via Rubattino raccogliendosi davanti ai cancelli e chiedendo alle istituzioni di intervenire per bloccare lo smontaggio. Non successe niente. Per bloccare lo smontaggio quattro operai e un sindacalista dovettero finire su un carro ponte della fabbrica e vi restarono per nove giorni. La conclusione si conosce bene, la fabbrica venne comprata da un nuovo imprenditore e sta funzionando normalmente, ci sono state nel frattempo nuove assunzioni.

I sedici manifestanti, rinviati a giudizio, sono fra i primi che accorsero quella tragica mattina e manifestarono con noi operai della INNSE affinchè la fabbrica non venisse smantellata. Una scelta che fa loro onore, sostenevano una lotta operaia  che andava avanti da oltre quattordici mesi.

Vengono rinviati in giudizio giovani operai, lavoratori precari e  studenti che avevano capito fin dall’inizio che la lotta per non far chiudere la INNSE riguardava direttamente anche loro, le loro condizioni di lavoro, il loro futuro. Fin dall’inizio avevano sostenuto il presidio, erano stati solidali con noi anche quando sembrava che la fabbrica fosse morta e sepolta.

Gli operai della INNSE non dimenticheranno mai il ruolo dei sostenitori, diventati centinaia, accampati in Via Rubattino nei giorni cruciali della gru, restituiremo ai sedici sostenitori, che oggi si vogliono processare, la stessa solidarietà che abbiamo ricevuto.

Il messaggio che si vuol mandare è quello di ergere un muro fra gli operai in lotta contro la chiusura delle fabbriche e i militanti che le sostengono: i primi, sopportati a malapena, i secondi denunciati alla magistratura.

Dopo la conclusione della vicenda INNSE tanti, fra istituzioni e partiti, si sono attribuiti meriti che non avevano, tanti hanno speso parole di elogio per aver salvato una fabbrica che ha fatto la storia di Milano, chi invece ha contribuito, con la sua presenza insieme agli operai, a rendere possibile  questo risultato deve finire in tribunale.

Come operai della INNSE non possiamo accettarlo e saremo sempre al loro fianco.

Milano     25/10/ 2011

Presentazione del Libro “Storia Di Una Foto”

 

Il 27 Ottobre verrà presentato a Zam il libro “Storia di una foto”.

Si tratta di un libro pubblicato da Deriveapprodi a cura di Sergio
Bianchi.

Il libro parla della famosa foto dell’autonomo che spara scattata
in Via De Amicis il 14 Maggio 1977.

Nel libro c’è il racconto di quella tragica giornata (sia con atti
giudiziari che con racconti di persone che c’erano) in cui uno spezzone
dell’Autonomia Operia staccatosi dal corteo del movimento per passare sotto
il carcere di San Vittore attaccò a colpi d’arma da fuoco un repato
di Polizia incrociato in Via De Amicis con la morte di un poliziotto.
Presente tutta la sequenza fotografica (con molti inediti) di quel
momento.

Qualche contributo per illustrare il contesto nel quale fu scattata la foto.

Il movimento milanese arriva a quell’anno di ribellione già esausto
e reduce dall’ assalto alla Prima della Scala del 7 Dicembre 1976.

Un assalto che ha portato a centinaia di fermati ed a decine di feriti
(alcuni ustionati dal lancio impreciso delle molotov).

Si può dire che Milano ha anticipato la rivolta del ’77 nei due anni
precedenti. Dalle Giornate d’Aprile del ’75
al Festival del Parco Lambro del ’76

passando per l’Autunno delle autoriduzioni e dei circoli del proletariato
giovanile.

Quelli che seguono sono racconti (e quindi punti di vista soggettivi)
di quei mesi:

-Assalto alla Prima della Scala, 7 Dicembre 1976

-Corteo del 12 Marzo 1977 con la sparatoria all’Assolombarda

-Corteo del 14 Maggio 1977 con la sparatoria di Via De Amicis:

Z.A.M.

Via Olgiati 12, Barona (Milano)

MM2 Famagosta

Tram 2

Bus 95,47,74,76

28 ottobre: General Levy & Bonnot JUNGLE SHOW

 

VENERDI’ 28 OTTOBRE

GENERAL LEVY & BONNOT A ZAM

General Levy e Bonnot insieme, in una formidabile combo collaudata e attiva ormai da 3 anni, presentano uno show che mescola reggae ed elettronica, freschi del successo di “The Highest Grade”, la tune scritta da General sul “THC” riddim di Bonnot, uscito l’ 1 Febbraio 2011, che in soli 6 giorni è arrivata al 1° posto nella classifica dei vinili più venduti del mese da SoundQuake.com, il più importante distributore di musica Reggae d’Europa. Per molte settimane è rimasta nella “Top Ten” of Top Sales.

Lo storico Mc di “Incredible” e “Professional Ganja Smoker” e il pluripremiato produttore di Assalti Frontali hanno già all’attivo una trentina di date e molte produzioni in studio:
“We Pray”, primo singolo nonchè title track dell’ultimo Ep (2010) di Paul Levy è stata prodotta da Bonnot mentre il veterano della jungle ha cantato nella hit “Intergalactical”, inclusa nel nuovo album solista di Bonnot “Intergalactc Arena” (2010), song in cui per la prima volta il nostro “Generale” torna (finalmente!) con un inedito nella scena jungle/drum’n’bass.

INTERGALACTICAL : il nuovo video della super hit che sta facendo
saltare la gente nei clubs di tutto il mondo.
http://www.youtube.com/watch?v=NSZCWIUNKhI

HIGHEST GRADE: il nuovo ritmo reggae di Bonnot che è arrivato al 1°
posto nella classifica vendite di SoundQuake, il più grosso
distributore di musica reggae in Europa.
Dopo 2 settimane in top 10, la tune è tuttora al 9° posto.
http://www.youtube.com/watch?v=peWyoWCdkMo

Per ascoltare le tune di General Levy prodotte
da Bonnot visita : http://soundcloud.com/bonnot e
www.bonnot.it

Playa Hata:
http://soundcloud.com/bonnot/playa-hata-general-levy-bonnot

Open Act: Dj Narco