MAY DAY NEW WAY?

Tornare alle origini a volte significa cambiare strada. La MAYDAY parade 2011 torna all’antico, torna ad essere un corteo e non una street parade, torna a “picchettare le catene” che osano sfruttare la forza lavoro anche nel suo giorno di festa.

Abbiamo deciso di percorrere la nuova strada della MAYDAY in questo primo maggio di crisi economica e di passaggio verso lo sciopero generale e generalizzato del 6 maggio.

La precarietà non è più un termine che deve entrare nel vocabolario italiano, la Precarietà nel lavoro e conseguentemente nella vita oramai è la norma.

Le speculazioni finanziarie, poco importa se bancarie o edilizie o di altro tipo, sono il motivo della crisi economica globale, lo sfruttamento dei lavoratori e la svendita dei loro diritti uno degli strumenti con cui si possono risparmiare preziosi milioni di euro per arracchirsi sempre più.

L’accesso al redditto diretto o indiretto è una necessità per la sopravvivenza così si può decidere di liberare uno spazio sia dall’abbandono che dalla speculazione edilizia, dargli vita, viverlo o attraversarlo.
Occupare uno spazio per crearci socialità o una casa non è un capriccio ma una necessità, e tali spazi non possono essere vissuti come un problema di ordine pubblico.
Liberare uno spazio è un modo per poter indirettamente accedere ad una parte di reddito.
Comprare o affittare oggi sono lussi che non tutti si possono permettere perchè con un contratto “atipico” non solo non hai garanzia di poter continuare ad avere uno stipendio ma non dai nemmeno le garanzie a chi dovrebbe vendere o affittare.
Se poi pensiamo al fatto che si preferisce tenere vuoti gli spazi piuttosto che abbassare i prezzi ecco che il gioco e fatto, grazie anche alla connivenza delle istituzioni (comuni, provincie, regioni, stato) che permettono i giochi speculativi da una parte e reprimono le esperienze autogestite dall’altra.

Il nostro MAYDAY dice questo, dice che l’accesso al reddito è una necessità così come aver spazi di espressione e dove sperimentare autogestione, una parte del reddito che ci serve e spetta, una piccolissima parte, c’è la siamo presa occupando ZAM il 29 gennaio.

Il 1 maggio ci troviamo alle 10.30 a ZAM in via Olgiati 12, costruiamo lo spezzone SPAZI vs REDDITO

Corsari Milano
ZAM (Zona Autonoma Milano)

Zam si trova in Via Olgiati 12,Barona MM2 Famagosta,Bus 95,Tram 14 e 2