Zam – Zona Autonoma Milano & Bsa – Brigate Solidarietà Attiva Milano
Lampedusa, Tunisia, Libia, Milano: storie di persone in transito
Venerdì 13 Maggio,
…ore 20.30 proiezione video “Diario da Lampedusa” a cura di Brigate Solidarietà Attiva Milano
a seguire interventi di:
Zam e Bsa Milano sull’esperienza fatta a Lampedusa
Bsa Milano sulla situazione degli arrivi a Milano in queste settimane
Ilaria Scovazzi (Arci Milano) sul Cie di Via Corelli
a seguire serata reggae (benefit lapsus) http://www.facebook.com/event.php?eid=163606297033210
Lampedusa vuol dire sbarchi, “carrette del mare”, circo mediatico, cinquemila abitanti, polizia ovunque, solidarietà e preoccupazione, la villa di Berlusconi, trenta miglia di mare, accoglienza, il tappo creato ad arte, morti nel mare, l’emergenza eletta norma, respingimenti…
E’ un can-can assordante, rimbalzato per mesi sulle televisioni e le prime pagine, serve a non farti capire nulla, ad anestetizzarti, a rendere tutto normale, abitudine, silenziosa quotidianità.
Ma su quell’isola a sbarcare sono persone in carne ed ossa. Uomini e donne, spesso bambini, con mille storie, luoghi, provenienze e culture diverse.
La Libia, la Tunisia, oggi più che altri luoghi sono al centro dell’attenzione mediatica. Se ne parla come se si trattasse di qualcosa che, così lontano da noi, possiamo osservare con disattenzione e superficialità.
Ma se solo si prova ad alzare il velo dei media possiamo senza grandi difficoltà accorgerci che un po’ di Tunisi oggi è alla mensa S. Francesco in Piazza Tricolore, un pezzo di Bengasi dorme in Stazione Centrale, una fetta di Tripoli riposa ai giardini di Porta Venezia…
C’è chi pensa, parla e guarda a tutto ciò in termini speculativi (si fanno dei bei soldi su queste persone), repressivi e normativi (giustificando leggi e norme sempre più restrittive con la presunta “emergenza”), statistici (considerando ogni essere umano semplicemente come un numero con cui far tornare i conti), elettorali (alimentando le paure della gente, seminando odio e insicurezza).
Oppure si può provare a ribaltare questa logica, mettere innanzi tutto al centro le persone, i loro volti, storie, i loro diritti, spesso negati e da riconquistare giorno per giorno. Si può provare ad osservare, controllare, monitorare in prima persona cosa avviene a chi cerca di raggiungere il nostro paese, controllare come vengono trattate queste persone, provare ad intervenire.
Si può parlare direttamente con loro, si può inventare una solidarietà diretta che è innanzi tutto autorganizzazione, battaglia comune. Si può cercare di capire, vivere, sentire, attivarsi concretamente.
Venerdì 13 Maggio,
ore 20.30 proiezione video “Diario da Lampedusa” a cura di Brigate Solidarietà Attiva Milano
a seguire interventi di:
Zam e Bsa Milano sull’esperienza fatta a Lampedusa
Bsa Milano sulla situazione degli arrivi a Milano in queste settimane
Ilaria Scovazzi (Arci Milano) sul Cie di Via Corelli
L’incontro, oltre a fornire una serie di narrazioni e testimonianze dirette, mira a costruire una proposta iniziale d’intervento concreto sia in città che a Lampedusa. Sono invitati a partecipare tutti i singoli e i gruppi interessati ad attivarsi in collaborazione concretamente.
Sarà inoltre disponibile “Welcome to Lampedusa 2011” a cura di Campagna Welcome.